Io detesto.

Ho aperto questo topic di sfogo personale, e in oltre per dire tutto quello che odiate al modo... comincio io.

- odio immensamente la mia classe tutto ciò che ci entra e che ci esce escluso me e i miei vestiti, e ora che arriva il momento di tornare a sbattere la testa ripetutamente contro un banco, questo odio si fa più vivo.
- odio immensamente il latino una lingua morta e stra morta che anche nel assurdissimo caso che si possa inventare una macchina del tempo per tornare all'epoca dei romani, sta merda di òlingua non servirebbe perchè quel cazzo di obrobrio che studiamo non è mai esistito nei termini che studiamo noi.
- odio immensamente la gente che "cazzo, perchè mi hai chiamato sul callulare.. ho speso ben due euro". porca puttana se fossi un poveraccio ci penserei ma visto che hai un cellulare da minimo 300 euro, penso che non ti interessi molto dei due euro spesi.

A me il Latino piace, e come il Greco comporta ragionamento.
Punti di vista, ovvio.

- Odio le ragazze facili. Si, quelle lì che a tredici anni l'hanno già fatto e che pomiciano con il ragazzo appena conosciuto alla festa .____. Mi ritrovo circondata da questa banda di coglionazze senza valori e moralità. Come se oggi contasse solo il mettere su facebook l'ultima foto in costume da bagno farcita di commenti del tipo "Puttana mia <3" oppure "Che voglia di scoparti..." o ancora "Sei arrapante, troietta" con il "povero" fidanzatino ignaro della situazione. Povero per dire, chissà, magari stava a pomiciare con quella della porta accanto .__.
Che poi le risposte delle ragazze in questione a commenti citati precedentemente sono "Oh, ma grazie!" oppure "GraziuSH!" o ancora "Thank scemo <3" .____.
Da quando il termine "puttana" è un complimento?! .___.

- Detesto a morte quelli che considerano la scuola un qualcosa di inutile.
"La cultura, cè, io me l'ha pozzo creare ogni giorno pure d'entro ha l cesso."
Mi sa che nel cesso ci hai buttato il cervello! .____.
Possibile che i giovani d'oggi non si rendano ancora conto di quanto è preziosa la cultura?
La cultura rende l'uomo libero!
Dico, ma dove andranno mai questi ragazzi che non conoscono nemmeno l'italiano a circa vent'anni?
Questi ragazzi che crescono ancora mantenuti da "mammà e papà", questi che non hanno un lavoro e non hanno intenzione di cercarlo, questi che si divertono la sera a uscire e a trombare con la prima che capita...
Ma che schifo.
Nel migliore dei casi diventeranno cantanti neomelodici .___.
Mio zio scrive musica e parole a questa gentaglia, ma almeno un briciolo di cultura ce l'ha.
Almeno lui sa mettere assieme una frase anche se possiede solo la terza media.

- Odio quelli che mi considerano lesbica.
Oramai la femminilità è ampiamente espressa nell'immagine di una donna con i seni al vento, un chilo di trucco, e i capelli lunghi fino al pavimento.
Ammetto di non essere questo gran esempio di femminilità, porto i capelli corti e giro sempre con la cravatta (d'estate uso la polo con la cravatta, d'inverno invece camicia, panciotto e cravatta. Alle volte anche la giacca), ma credo di avere molti più valori di una qualsiasi ragazza di oggi.
Non so voi, ma secondo me l'essere donna non si tratta di certo di indossare un abito femminile o comunque di sembrare una donnina fuori, credo più che si tratti di valori, ideali e moralità.
Chi è più donna, quella che porta i capelli lunghi e la perenne gonna ma che lo fa con il primo che passa o quella che non è per nulla femminile ma conserva in sè un po' di pudore?

-Odio quelli che "Oddio, ma te ascolti ancora quel vecchio morto di De Andrè?! E chi cazzo sono Giorgio Gaber e Franco Battiato?! Ma ammazzate, fai ridere i polli te e sto Francesco Guccini!" EH?! °°
Ecco, ed è in momenti come questi che ti assale la voglia di ammazzare L'IGNORANTE che si permette di dire cose del genere!
E' da quando sono piccola che ascolto musica d'autore italiana e, non per credermi chissà chi, credo di avere anche una buona cultura in questo campo. Non impongo nessuno ad ascoltarli, ma semplicemente se mi chiedono "che musica ascolti?" mi sembra spontaneo rispondere "musica d'autore italiana" o "I cantautori italiani come De Andrè, Fossati, De Gregori, Guccini...". Ecco, ora se mi arrivano risposte del tipo "E chi cazzo sono?!" a cosa devo pensare? .___. Come si fa a non conoscere De Andrè?! De Gregori?! Vecchioni?! Ma la cosa peggiore è quando rispondono "Ah, quello che è morto. E che l'ascolti a fare quella merda?".
Quella...merda?!
Cioè, dinnanzi a cose del genere non so proprio come reagire...sopprimere la mia rabbia è la cosa più importante in questi casi.
Alle volte il rispondere "Continua ad ascoltarti il tuo tunz tunz" è l'unica cosa da fare sul serio.
Resta comunque il mio odio verso queste bestie da discoteca per minorenni, ignoranti.



Ci sarebbero tante cose d'aggiungere, soprattutto nei riguardi di questa generazione boia di cui io non mi riconosco per niente.

faber fulminali dall'inferno ti prego . anche io amo alla follia de andrè e i cento e qualcosa euro spesi per il cofanetto collezione sempre in primo piamo sul mio comodino sono ben spesi



già ti stimavo prima, con questa uscità sei la mia divinità preferita! dico (e non scherzo) che sei la persona che ho sempre voluto essere.

comunque continuo io...

- odio immensamente la gente che ti dice cosa fare. che poi escono con frasi agghiaccianti come: "è per il tuo futuro" orrore. primo saranno affari miei su cosa voglio farne del mio futuro o no? se voglio intrapprendere un determinato tipo di cariera piuttosto di un altra?
- odio la gente che continua a paragonarti, "ma lo sai che genoveffo ha preso nove nella verifica di astrologia" oppure "vedi gianpierugo si che sà vestirsi. perchè non ti vesti come lui?" rabbia assurda.
- odio la gente che si inventa finte scuse del tipo: "domani vuoi venire al cinema?" risposta "no, sai domani deve piovere... non possiamo fare tanto" che cazzo di risposta è? il cinema è un luogo chiuso non piove dentro. di che ti sei rotto le palle di uscire, vuoi passare la sera con il tuo pesce rosso, oppure mi stai sui coglioni e non voglio uscire con te!

Si, dall'alto deve fulminarli tutti.
Ignoranti .____.
Mio padre ha una marea dei suoi dischi in vinile, che io guardo sempre con grande ammirazione.
E non solo De Andrè, ma veramente di tutto! Se ne contano più di 300 dischi 33 giri e circa 200 in 45 giri.
Ad ogni modo, non mi aspettavo di trovare un altro seguace della via di De Andrè (come adoriamo parlare dei fan di Faber io e un mio amico) in questo forum.
Sempre più sorpresa *_*


Oddio, davvero? xD
Ma spiegati meglio...con "sei la persona che ho sempre voluto essere" cosa intendi precisamente?


C'è chi mi ha addirittura pianificato il futuro xD
Ne conosco tanti di questa gentaglia, polemici che non fanno altro che giudicare le tue scelte e correggerle...alla fine lo fanno per il tuo bene.

- Odio possentuosamente i gruppetti delle gallinelle.
Quelle specie di sette sataniche composte da ragazzine tutte in calore che hanno tipo un orgasmo multiplo alla vista di Jacob black e che non fanno altro che sparlare e sparlare e sparlare di quanto è vestita male la ragazza del primo banco, o quanto è terribile il polsino della pseudo punk in ultima fila.
Avessero poi un briciolo di cervello! .___.
Si svegliano la mattina, si fanno corteggiare dal primo che capita, lo raccontano a mezzo mondo e dopo ci escono solo per limonare.
Il giorno dopo sono lì, tutte raggruppate infondo all'aula a ridacchiare in quel modo stridulo e arrogante come solo le galline possono fare.
Che odio.

-Le v'renzole o meglio le truzze napoletane.
Eccole che si svegliano al mattino, indossano la combinazione più appariscente (shorts e top brillantinati con collane che pendono da tutte le parti, capelli per lo più sporchi legati in una coda, il tutto per circa 180 chili di puro grasso umano) e si fanno vedere solo in branco, per lo più aggrappate l'una sotto il braccio dell'altra, parlando ad alta voce il dialetto napoletano.
Si salutano con un volgarissimo "Weee Weeeee!" urlato in maniera a dir poco incivile.
Nemmeno loro conoscono l'Italiano, e i loro idoli sono i cantanti neomelodici.
Mai contraddirle, altrimenti inizieranno ad attaccare in branco con avvertimenti del tipo "We, ma vuo' vrè ca mo' t'vatt?!" (Hey, ma vuoi vetere che adesso ti picchio?) oppure "We bella, si nun t'staj accort t'scomm e mazzat!" (Hey bella, se non ti stai attenta di picchio fortemente) o ancora "Vuò vrè ca t'facc o' strascin?" (Vuoi vedere che ti trascino per i capelli?). Vergogna a tutte queste analfabete che ricorrono alla violenza per ogni cosa.
Vergogna a queste fogne con la bocca.
Vergogna!

sai quando tu hai sempre voluto fare, atteggiarti, vestirsi (anche) in una maniera ma per una marea di motivi e restrizioni varie non sei mai riuscito a farlo. ecco! in questo semplicissimo senso...

Allora avevo inteso ;D
Diciamo che la mia personalità mi porta al voler distinguermi.
Odio la generazione a cui appartengo, odio il modo in cui è vista la donna oggi, e odio quelli che invece si mettono al posto di Dio.
Forse il mio odiare la famosa donna/gallina mi porta al voler essere il più uomo possibile, ma non inteso come genere ma come forza di carattere.
I miei genitori pensano costantemente ch'io sia lesbica, i miei amici pensano costantemente ch'io sia lesbica,
il passante per strada pensa costantemete ch'io sia lesbica...
Ma dove viviamo?!
Dove stanno scritti gli standard di come deve essere fatta una donna?!
Ma non è forse un offesa alla donna stessa stereotiparla?

La realtà è che viviamo in un'Italia ancora chiusa mentalmente.

no hai assolutamente ragione. anche se vedi me per laprima volta ti sembro un associale mezzo schizzato con proprie paranoie. ma non sai cosa c'è "dietro la maschera", o meglio cosa provoca un tale comportamento. ecco chi anche odio quelli che si fermano all'apparenza!

Ti caspisco. Per gli altri io sono la profeta. C'è chi mi da della profeta solo perchè provo disgusto dinnanzi questa società che non mi calza da nessuna parte.

Anchio odio quelli che si fermano all'apparenza! >_>

non prendertela, ma il soprannome è da brividi!

Anche a me non piace poichè è inteso in senso di disprezzo.
Io non sono Dio nè tanto meno una profetessa, ergo mi da non poco fastidio essere chiamata in questo squallido modo >_>

guarda (spero che non sia il tuo caso) io odio i nomignoli, non tanto per il nomignolo -nick- di per se ma sopratutto quando prende piede e tutti cominciano a chiarti con quel nome, dimenticandosi il tuo VERO nome. che ti dicono "ciao perry" (si è il mio...) come ti chiamavi te di nome e io daniele e loro "a si già" con una faccia della serie facciamo finta di ricordarcelo!

Ringraziando il cielo nella mia scuola si diffuse solo "profeta" e "profetessa" e sempre ringraziando il cielo quest'anno frequenterò una nuova scuola poichè inizierò il quarto ginnasio al liceo classico.
E' vero, è tremendo *ricorda quando ha sfondato lo stomaco di un alunno della 3C per un motivo del genere* >_>
Ti chiami Daniele? *_*
Anche mio padre si chiama così, è uno splendido nome!
Peccato, "perry" non regge proprio il paragone!

Vado troppo off topic se ti chiedo da dove è spuntato fuori? xD

*immagina la scena con lacrimoni per le risate*

a me siceramente piacciono tutti i nomi che finiscono per "ele" el dio in ebraico. ps: il significato di daniele è " dio è mio giudice" quando l'ho saputo sono rimasto terrorizzato, seriamente nonn scherzo.

perry deriva dal mio cognome, unico in italia, che non dico . posso dire solo che è di origine veneta.

Io sapevo che Daniele significasse "eletto da Dio" xD
Wow °°
Ah, quindi "perry" viene dal cognome xD
Ho capito, grazie ;D

no! fonte wiki:

Dal nome ebraico Daniy'el (דניאל), che, composto dalle radici dan (giudice), -i (mio) e El (Dio), può essere tradotto come "Dio è il mio giudice".

A proposito delle sue varianti, va detto che la forma Daniello era più tipica dell'onomastica antica (si potrebbe fare un paragone col nome Raffaele o Raffaello, con l'alternanza del suffisso -ele/-ello), mentre la forma Danilo rappresenta una variante originariamente slava del nome. La variante Daniel, infine, è un recente prestito dell'onomastica inglese.