EMO, k ne pensate?

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_.Hel†
view post Posted on 28/2/2008, 16:24




Chi si crede emo per quei motivi è solamente POSER.
Sai, singolare che i Rites Of Spring andassero in giro con le vans e il ciuffo.
Suvvia, l'emo è nato come musica, facciamolo crescere e morire come tale, senza deviazioni superficiali e orripilanti.
 
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†\Fran©è/†
view post Posted on 29/2/2008, 18:13




CITAZIONE
l'emo è nato come musica, facciamolo crescere e morire come tale, senza deviazioni superficiali e orripilanti.

i primi ke danno ste deformazioni di kui parli sn gli emo stessi
 
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_.Hel†
view post Posted on 2/3/2008, 13:03




CITAZIONE (†\Fran©è/† @ 29/2/2008, 18:13)
CITAZIONE
l'emo è nato come musica, facciamolo crescere e morire come tale, senza deviazioni superficiali e orripilanti.

i primi ke danno ste deformazioni di kui parli sn gli emo stessi

Si chiamano Poser.
Quelli che ascoltano emo vero, scena underground contemporanea e scena storica, ti diranno che emo è solo musica.


Ah, e non sono adolescenti tristi e dperessi, ma ventenni-trentenni con cui parlare è un piacere.
 
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*YlLs*
view post Posted on 2/3/2008, 13:37




CITAZIONE
Quelli che ascoltano emo vero, scena underground contemporanea e scena storica, ti diranno che emo è solo musica.

oh sempre detto questo....sono daccordo :\
ma hai frainteso quello che diceva franky
 
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_.Hel†
view post Posted on 2/3/2008, 18:11




Da quel che ho capito lei diceva che gli emo stessi mettono abbigliamenti e falsi valori, nonchè carattere, nell'emo.
Ma non è così.
Se ho interpretato male mi scuso e chiedo spiegazioni sisì.
 
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DaMnGiRl
view post Posted on 7/4/2008, 18:44




a me piace lo stile la musica(gli alesana sono forti per esempio...)...ma il pensiero emo no...
cioè i depressi che si vogliono tagliare le vene...detesto questa mentalità...non hanno motivo per volersi tagliare le vene essere tristi e credere che la vita è una merda...cioè quando avranno un cancro ai polmoni e dovranno fare chemio,oppure loro migliore amica si suicida davanti a loro ok puoi deprimerti e voler morire...le altre persone che dicono ho litigato con mia mamma voglio tagliarmi le vene odio la mia famiglia sono gentilmente chiamati POSER...
ricordo che il vero punk sono i ramones(io adoro i ramones) i sex pistols e i clash...non confondiamo l'emo con il punk che mi incavolo...mia opinione assolutamente contestabile...ricordate detesto litigare con persone che conosco poco(bè anche con chi conosco da una vita) e che non mi conoscono...e odio chi dice brutte parola...e divento una iena se istigata...
 
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~Fedy'sDayParade†
view post Posted on 7/4/2008, 19:11




Cmq secondo me la xcentuale di veri EMO è tipo il 3%..il restante 97% è la classica gente.."SEGUO LA MASSA!"
Una cosa k mi fa incavolare sn qll stupide poser ke se ti vedono x strada cn un paio di converse e il ciuffo iniziano a guardarti e iniziano a sparlare a bassa voce dicendo << guarda!! Qll è emo>>
Vabbè alla fine ognuno fa qll ke vuole, xò secondo me NON E' GIUSTO GIUDICARE UNA PERSONA DALL'ASPETTO FISICO. Esempio, se una ragazza ha una maglia di Hello kitty (-.-") nn è dtt ke sia una santa, magari è la prima ke si fa le canne o ke si buca..
*nn centra un cazzo l'aspetto fisico*
E cmq ti quoto alla grande riguardo alle band punk!!
I Ramones, The Clash, Sex Pistols...loro sn punk. *_*
 
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coolflame
view post Posted on 13/4/2008, 23:23




gli emo non esistono. come non esistono i punk o i comunisti.

almeno, non in italia.
 
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_.Hel†
view post Posted on 19/4/2008, 17:28




CITAZIONE (DaMnGiRl @ 7/4/2008, 19:44)
a me piace lo stile la musica(gli alesana sono forti per esempio...)...ma il pensiero emo no...

Lo stile e il pensiero emo NON esistono.
Sono INVENTATI dai mass media.
Ti assicuro che i Rites Of Spring, gruppo considerabile "creatore" dell'emo, non andavano in giro con il ciuffo, le vans e non facevano piani sul suicidio.

CITAZIONE (coolflame @ 14/4/2008, 00:23)
gli emo non esistono. come non esistono i punk o i comunisti.

almeno, non in italia.

Tutto ciò che è etichetta non esiste.
Ma cosa ci vuoi fare?
Finchè la gente si diverte a raggrupparsi come mucche, le stronzate rimarrano.
 
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uovo mascherato
view post Posted on 14/6/2008, 23:59




Scusate la lunga assenza ma ho avuto parecchio da fare. volevo dire la mia sull'argomento.
Non credo che esista un genere Emo, se con emo si definiscono i gruppi come tokyo hotel, my chemical romance e simili allora ne sono completamente FUORI. Gran parte dei suddetti gruppi infatti non mi piacciono in alcun modo sotto nessun punto di vista, se invece si va a gruppi come fugazi e at the drive in allora il discorso diventa diverso, anche se non penso che emo nel senso di "emotional" si adatti molto come definizione al loro stile musicale, non so chi abbia coniato l'espressione ma secondo me ha sbagliato.
I Mindless Self Indulgence mi piacciono perché sono molto originali e certamente non li considero emo. Little Jimmy Urine è molto pattoniano e questa è la cosa che mi piace, la musica è un'elettronica niente male e il lor rap sghembo mi fa scompisciare, è come se trent reznor si fosse svegliato una mattina ed invece di farsi di eroina si fosse iniziato a fare di ecstasy e a rinchiudersi a vedere cartoni giapponesi sentendo i wu-tang clan.
altri gruppi emo di questo periodo che mi piacciono? non so ho visto che ci sono alcuni che definiscono i tub ring emo, se lo sono mi piacciono.
E questo per la musica.
Lo "stile" non mi dice niente, mi dovrebbe irritare in teoria ma sono abbastanza adulto per sorriderne, anzi vedere i nuovi darkettoni è simpatico.
Ecco adesso come minimo mi linciate vero?
 
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~Kiro.MCR<3
view post Posted on 15/6/2008, 09:01




Q U O T O xD
 
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~Fedy'sDayParade†
view post Posted on 15/6/2008, 09:03




Quoto anke iu
 
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FedeSwiss*
view post Posted on 15/6/2008, 20:45




ora vi posto quello che ho trovato sulla storia dell'emo..
io l'ho salvato sul pc cosi posso spiaccicarlo in faccia a tutti quelli che mi danno dell'emo senza nemmeno sapere di cosa parlano...
cmq:
Fase I: Emocore

Bands fondamentali:

Moss Icon, the Hated, Silver Bearings, Native Nod, Merel, Hoover, Current, Indian Summer, Evergreen, Navio Forge, Still Life, Shotmaker, Policy of Three, Clikatat Ikatowi, Maximillian Colby, Sleepytime Trio, Noneleftstanding, Embassy, Ordination of Aaron, Floodgate, Four Hundred Years, Frail, Lincoln, Julia, Shroomunion, in parte i primi Unwound

Caratteristiche:

Cominciato nell’area di Washington D.C. nel 1987/88 con bands post-hardcore influenzate e ispirate da suoni nuovi e diversi all’interno della scena punk. Si sposta nel New Jersey e alla California, poi a Philly, Richmond VA, in parte in Canada, in parte in Illinois, e in pochi altri posti.

Musicalmente esistono molte dinamiche tra l’ultra-soft / vocals sussurrate / arpeggi melodici e riff pesanti / doppie chitarre Gibson SG ruggenti / vocals urlati. Alcuni tra i più riconoscibili e universali elementi dell’emo è presente nelle chitarre di questo genere: gli accordi di ottave. Gli accordi di ottave danno a questo stile un tono alto e una tessitura molto ricca. Il combo Gibson SG / Marshall JCM-800 e l’amplificatore per basso Ampeg 400 sono le dotazioni classiche dell’emo.

Lo stile dei vocals è solitamente molto più intenso dell’emocore, variando da un cantare normale a ululi supplicatori a urla di rabbia fino a addirittura singhiozzi e pianti. Gli straight-edge tendono ad odiare quella parte, e molti gruppi emo vengono derisi per questa loro caratteristica. Gran parte delle emo bands tendono ad avere canzoni di lunghezza epica che salgono fino a raggiungere un climax (dove a volte qualche membro della band ma generalemente persone del pubblico scoppiano a piangere). Se si è soggetti a questo tipo di cosa, esse possono essere estremamente potenti in quanto è molto difficile falsare convincentemente questo tipo di emozione pura.

I testi tendono generalmente a un qualche tipo di poesia astratta, e sono solitamente difficili da decifrare. I booklet presenti all’interno dei cd spesso contengono i testi ma in modo disorganizzato e in ordine sparso (i releases della Ebullition Records, hanno piccoli pezzi di carta colorati diversi e separati contenenti poesie del titolare della casa discografica e dei sui amici. Poesie riguardanti la disillusione, la rabbia, e eventi accaduti al titolare all’età di quattro anni. Questi scritti sono noti come scritti emo, e sono stati imitati da molte, molte zines). Questi booklet sono quasi sempre scritti con vecchie macchine da scrivere, oppure scritte a mano, solo in lettere minuscole e senza punteggiatura. Spesso le uniche informazione sulla band sono i nomi (senza cognome) dei membri del gruppo. Un altra caratteristica dei dischi veramente emo è l’assenza di qualsiasi informazione riguardante i titoli delle canzoni.

Anche le copertine tendono a essere fotografie astratte in bianco e nero di cose rotte o arrugginite (come macchinari vecchi), disegni di fiori, foto di persone anziane e bambini.

Dal vivo, i gruppi emo tendono a suonare dando le spalle al pubblico. Durante le forti esplosioni, i membri della band tendono a saltare e a agitarsi tanto da far cadere anche oggetti come gli stand dei microfoni. Questo va aggiunto al fatto che il cantante spesso non raggiunge il microfono in tempo per cantare, e decide semplicemente di urlare quanto più l’aria nei polmoni gli permetta.

Esiste un particolare ballo emo che è stato visto nell’audience di alcuni emo show. E’ noto come “emo tremble”. Bisogna tenere le mani unite, saltellare velocemente sulle punte dei piedi muovendo il torso a tempo di musica. Ogni tanto si poggia la mano sulla nuca e si alza e abbassa la testa a ritmo di musica.

L'aspettto economico-monetarrio è in gran parte represso dalla scena emo. Poche bands fanno t-shirts. Gran parte degli album vengono pubblicati da case discografiche molto piccole, spesso di proprietà della band o comunque casalinghe. Gli album vengono venduti a prezzi molto bassi (il classico schema di prezzi era $3 i 7”, $5 i LP, e $8 i CD. L’inflazione ha causato un aumento nei prezzi durante gli ultimi anni). I concerti sono universalmente $5 o meno, e le band in tour si ritengono fortunate se riescono a ripagarsi i soldi della benzina.

Un’altra caratteristica dei gruppi emo è che spesso rifiutano l’uso di tecnologie digitali. Le registrazioni tendono a essere solo analogiche, fatte con pochi soldi, a volte registrate in live tracking. L’equipaggiamento è generalmente in tube gear. Fino a poco fa, la maggior parte degli album emo veniva rilasciato solo su vinile. Adesso stanno diventando comuni riedizioni in cd di discografie di gruppo sciolti.

Infine, i gruppi emo tendono a non durare a lungo. Non era raro che le uniche registrazioni di un gruppo venissero pubblicate dopo lo scioglimento della band e con grande ritardo. Ovviamente, questo pone un ostacolo alla distribuzione del disco in quanto nessun membro della band si impegnava alla promozione dell’album.

Dischi fondamentali di questa fase

Rites of Spring - "End on End" LP/CD [Dischord Records, 1985]

Essenziale per l’intensità e l’emozione dei vocals.

Moss Icon - "Lyburnum Wit's End Liberation Fly" LP/CD [Vermiform Records #15, 1988]

Uno dei primi esempi di crescendo tipico dell’emo, e sono state portate molto avanti alcune tecniche dei vocals. Il CD ha praticamente una discografia di cose quasi impossibili da trovare oggi.

Native Nod - "Answers" 7" EP and "Bread" 7" / "Today, Puberty; Tomorrow, The World" discography CD [Gern Blandston Records]

L’album "Answers" ha alcuni tra i primi emo screamings. "Tangled" rimane oggi una delle migliori canzoni emo di sempre. Eccellenti le chitarre. "Bread" è molto più sviluppato, con forse i primi "twinkly guitar parts! alternate a forti distorsioni. Il CD include una registrazione avvenuta successivamente, durante la riunione della band (non altrettanto buona).

Hoover - "Lurid Traversal of Rte. 7" [Dischord Records #89, 1993], e il successivo 12" EP/CD, che è un disco postumo, del 1997 di tutte le canzoni che non sono state rilasciate prima che la band si sciogliesse.

Wow. Certa gente dice che questo assomiglia ai Fugazi, ma sbagliano. Sembra il classico DC twin-guitar midtempo style, come quello dei Fugazi e di altre centinaia di bands. La cosa importante è che i bassi viscidi e maligni lo fanno sembrare dark e serio, e il modo in cui il cantante si muove tra sussurri a urla di animali torturati. "Cuts Like Drugs" dice tutto.

Hoover/Lincoln split 7" (Art Monk Construction #1)

Se dovessi mai partire per un’isola deserta con solo Quattro dischi emo, questo deve essere uno. Cattura perfettamente tutto ciò che sta accadendo all’emo nel 1993. Un dolore tale che sembra di schiacciarti e una bellezza sublime, allo stesso tempo. Incredible.

Lincoln – i due 7"s

Il primo, per la Watermark nel 1992, era affascinante perchè era praticamente un album DC sXe heavy con emo screaming e rallentamenti emo al centro delle canzoni. Loro erano davvero i primi a farlo, poco dopo quasi tutte le forti sXe bands hanno iniziato a fare gli screamings. Il secondo 7", Art Monk Construction #7, era completamente DC octave-chord doloroso screaming emo registrato nel 93 ma pubblicato solo nel 1995. Tutti e due sono fantastici. Il primo è estremamente raro, se lo trovate prendetelo al volo.

Nation of Ulysses - "Plays Pretty For Baby" LP/CD [Dischord, 1992]

Il primo album Nation of Ulysses introdusse al mondo l’emo come “über-stylish-mod-fashion-statement” (moda stile über) e “band-as-mock-revolutionaries ideas” (band come finte idee rivoluzionarie), assieme ad alcune delle migliori pazzie caotiche hardcore. Ma non è stato che fino al secondo LP che si sono davvero trovati la loro nicchia, con canzoni fantastiche che creano un insieme perfetto, con inaspettate intrusioni da parte della tromba e interludi low-fi jazz.

Still Life - "From Angry Heads With Skyward Eyes" 2xLP [Ebullition Records], poi 8" and 7" EPs

Still Life erano davvero l’unico gruppo emo che non abbandonò le “chunky palm-mute guitars”. I vocals hanno portato gli screamings a un livello tutto nuovo. Con due LP con canzoni di lunghezza epica e di incessante intensità, quest’album riesce comunque a essere il migliore. Il precedente 7" era un pò più forte. Le cose successive lo erano di meno, in quanto più centrate su toni melodici bassi dark.

Navio Forge - "As We Quietly Burn a Hole Into..." 12" EP [Shadow Catcher Records #1, 1993]

Sicuramente il più emo di tutti. Un misto potente di twin guitars stile Fugazi, e turbolenti emozioni sinistre. Senza gli screamings, ma piuttosto lentamente crescendo lamentandosi e gemendo, con liriche che sembrano poesie introspettive.

Tutti gli album degli Indian Summer, specialmente il loro 7" e Indian Summer/Embassy split 7"

Indecifrabili parole sussurrate su euforbia e alberi tra esplosioni di urla e distruttive octave chords, mentre il low-fi album jazz di Bessie Smith viene riprodotto lievemente in sottofondo.

Current - "Coliseum" LP / discography CD (Eccetto per qualche canzone) [Council Records #2, 1993]

Liriche più emotive che si può, questi ragazzi avevano le liriche poetiche e i bassi catchy che sembrano aver portato l’emo a diventare una scienza.

Maximillian Colby / Shotmaker split 12" (Max Co songs available on a discography CD with other essential songs from their 7" and compilations) [nervous.wreck.kids, around 1995?]

Un altro perfetto split che cattura tutto del suo tempo. MaxCo univa la bellezza del DC con un la bellezza del tacere e ascoltare le spille cadere. I Shotmaker suonavano un rock emo come se fossero arrabbiati e volessero assolutamente suonare veloce ma non ci riuscissero.

Policy of Three LP (Old Glory Records)

DC style con molto Drive Like Jehu style con fermezza e complessità matematica. Facevano i crescendo maligni che esplodevano con tensione come nessun altro sapeva fare.

Floodgate LP and 2x7"

Punk emozionale con un songwriting insanamente catchy ma con un talento incastrato alla gola come un amo. Alla fine il cantante dà sempre di matto e urla frasi come: "Goddamnit get this thing out! Aiiiirrgh!"

Julia LP/CD (Bloodlink/Ebullition)

Proprio alla fine del boom emo, questo album aveva un DC groove ben elaborato e con un cantante emozionalmente devastato, al limite della razionalità, che sembra sempre che stia per diventare completamente pazzo e fa bacillare le belle melodie che il resto della band stava facendo. La parte migliore è abbastanza stranamente una canzone dalla lunghezza epica che lentamente, cresce partendo dal suono di un ingranaggio. Esiste anche il Julia/Sunshine split 7" contenente una versione live dell’ultima canzone dei Julia, e quella canzone spezzerà il tuo cuore. Una volta ho visto tre membri della band iniziare a piangere e crollare alla fine di quella canzone, e ha spezzato il mio.

Portraits of Past - LP (Ebullition)

So personalmente che questa band odiava essere chiamata emo, ma non me ne frega niente. Questo è emo del calibro più alto, con bellezze scintillanti che erano abbastanza differenti da come hanno iniziato. Canzoni di lunghezza epica che crescono fino a pause inaspettate, con lunghe parti di chitarra indie rock che accarezzandoti spezzano la melodia fino a raggiungere le unità fondamentali, per poi mettere di nuovo tutto insieme per un gigante finale esplosivo.

"All the President's Men" compilation LP [Old Glory Records]

Per me una delle poche valide e interessanti compilation emo. Quella volta, era essenziale per una versione demo di una canzone mai pubblicata degli Hoover chiamata "Breather Resist".


Fase II: Emo

Bands fondamentali:

Moss Icon, the Hated, Silver Bearings, Native Nod, Merel, Hoover, Current, Indian Summer, Evergreen, Navio Forge, Still Life, Shotmaker, Policy of Three, Clikatat Ikatowi, Maximillian Colby, Sleepytime Trio, Noneleftstanding, Embassy, Ordination of Aaron, Floodgate, Four Hundred Years, Frail, Lincoln, Julia, Shroomunion, in parte i primi Unwound

Caratteristiche:

Cominciato nell’area di Washington D.C. nel 1987/88 con bands post-hardcore influenzate e ispirate da suoni nuovi e diversi all’interno della scena punk. Si sposta nel New Jersey e alla California, poi a Philly, Richmond VA, in parte in Canada, in parte in Illinois, e in pochi altri posti.

Musicalmente esistono molte dinamiche tra l’ultra-soft / vocals sussurrate / arpeggi melodici e riff pesanti / doppie chitarre Gibson SG ruggenti / vocals urlati. Alcuni tra i più riconoscibili e universali elementi dell’emo è presente nelle chitarre di questo genere: gli accordi di ottave. Gli accordi di ottave danno a questo stile un tono alto e una tessitura molto ricca. Il combo Gibson SG / Marshall JCM-800 e l’amplificatore per basso Ampeg 400 sono le dotazioni classiche dell’emo.

Lo stile dei vocals è solitamente molto più intenso dell’emocore, variando da un cantare normale a ululi supplicatori a urla di rabbia fino a addirittura singhiozzi e pianti. Gli straight-edge tendono ad odiare quella parte, e molti gruppi emo vengono derisi per questa loro caratteristica. Gran parte delle emo bands tendono ad avere canzoni di lunghezza epica che salgono fino a raggiungere un climax (dove a volte qualche membro della band ma generalemente persone del pubblico scoppiano a piangere). Se si è soggetti a questo tipo di cosa, esse possono essere estremamente potenti in quanto è molto difficile falsare convincentemente questo tipo di emozione pura.

I testi tendono generalmente a un qualche tipo di poesia astratta, e sono solitamente difficili da decifrare. I booklet presenti all’interno dei cd spesso contengono i testi ma in modo disorganizzato e in ordine sparso (i releases della Ebullition Records, hanno piccoli pezzi di carta colorati diversi e separati contenenti poesie del titolare della casa discografica e dei sui amici. Poesie riguardanti la disillusione, la rabbia, e eventi accaduti al titolare all’età di quattro anni. Questi scritti sono noti come scritti emo, e sono stati imitati da molte, molte zines). Questi booklet sono quasi sempre scritti con vecchie macchine da scrivere, oppure scritte a mano, solo in lettere minuscole e senza punteggiatura. Spesso le uniche informazione sulla band sono i nomi (senza cognome) dei membri del gruppo. Un altra caratteristica dei dischi veramente emo è l’assenza di qualsiasi informazione riguardante i titoli delle canzoni.

Anche le copertine tendono a essere fotografie astratte in bianco e nero di cose rotte o arrugginite (come macchinari vecchi), disegni di fiori, foto di persone anziane e bambini.

Dal vivo, i gruppi emo tendono a suonare dando le spalle al pubblico. Durante le forti esplosioni, i membri della band tendono a saltare e a agitarsi tanto da far cadere anche oggetti come gli stand dei microfoni. Questo va aggiunto al fatto che il cantante spesso non raggiunge il microfono in tempo per cantare, e decide semplicemente di urlare quanto più l’aria nei polmoni gli permetta.

Esiste un particolare ballo emo che è stato visto nell’audience di alcuni emo show. E’ noto come “emo tremble”. Bisogna tenere le mani unite, saltellare velocemente sulle punte dei piedi muovendo il torso a tempo di musica. Ogni tanto si poggia la mano sulla nuca e si alza e abbassa la testa a ritmo di musica.

L'aspettto economico-monetarrio è in gran parte represso dalla scena emo. Poche bands fanno t-shirts. Gran parte degli album vengono pubblicati da case discografiche molto piccole, spesso di proprietà della band o comunque casalinghe. Gli album vengono venduti a prezzi molto bassi (il classico schema di prezzi era $3 i 7”, $5 i LP, e $8 i CD. L’inflazione ha causato un aumento nei prezzi durante gli ultimi anni). I concerti sono universalmente $5 o meno, e le band in tour si ritengono fortunate se riescono a ripagarsi i soldi della benzina.

Un’altra caratteristica dei gruppi emo è che spesso rifiutano l’uso di tecnologie digitali. Le registrazioni tendono a essere solo analogiche, fatte con pochi soldi, a volte registrate in live tracking. L’equipaggiamento è generalmente in tube gear. Fino a poco fa, la maggior parte degli album emo veniva rilasciato solo su vinile. Adesso stanno diventando comuni riedizioni in cd di discografie di gruppo sciolti.

Infine, i gruppi emo tendono a non durare a lungo. Non era raro che le uniche registrazioni di un gruppo venissero pubblicate dopo lo scioglimento della band e con grande ritardo. Ovviamente, questo pone un ostacolo alla distribuzione del disco in quanto nessun membro della band si impegnava alla promozione dell’album.

Dischi fondamentali di questa fase

Rites of Spring - "End on End" LP/CD [Dischord Records, 1985]

Essenziale per l’intensità e l’emozione dei vocals.

Moss Icon - "Lyburnum Wit's End Liberation Fly" LP/CD [Vermiform Records #15, 1988]

Uno dei primi esempi di crescendo tipico dell’emo, e sono state portate molto avanti alcune tecniche dei vocals. Il CD ha praticamente una discografia di cose quasi impossibili da trovare oggi.

Native Nod - "Answers" 7" EP and "Bread" 7" / "Today, Puberty; Tomorrow, The World" discography CD [Gern Blandston Records]

L’album "Answers" ha alcuni tra i primi emo screamings. "Tangled" rimane oggi una delle migliori canzoni emo di sempre. Eccellenti le chitarre. "Bread" è molto più sviluppato, con forse i primi "twinkly guitar parts! alternate a forti distorsioni. Il CD include una registrazione avvenuta successivamente, durante la riunione della band (non altrettanto buona).

Hoover - "Lurid Traversal of Rte. 7" [Dischord Records #89, 1993], e il successivo 12" EP/CD, che è un disco postumo, del 1997 di tutte le canzoni che non sono state rilasciate prima che la band si sciogliesse.

Wow. Certa gente dice che questo assomiglia ai Fugazi, ma sbagliano. Sembra il classico DC twin-guitar midtempo style, come quello dei Fugazi e di altre centinaia di bands. La cosa importante è che i bassi viscidi e maligni lo fanno sembrare dark e serio, e il modo in cui il cantante si muove tra sussurri a urla di animali torturati. "Cuts Like Drugs" dice tutto.

Hoover/Lincoln split 7" (Art Monk Construction #1)

Se dovessi mai partire per un’isola deserta con solo Quattro dischi emo, questo deve essere uno. Cattura perfettamente tutto ciò che sta accadendo all’emo nel 1993. Un dolore tale che sembra di schiacciarti e una bellezza sublime, allo stesso tempo. Incredible.

Lincoln – i due 7"s

Il primo, per la Watermark nel 1992, era affascinante perchè era praticamente un album DC sXe heavy con emo screaming e rallentamenti emo al centro delle canzoni. Loro erano davvero i primi a farlo, poco dopo quasi tutte le forti sXe bands hanno iniziato a fare gli screamings. Il secondo 7", Art Monk Construction #7, era completamente DC octave-chord doloroso screaming emo registrato nel 93 ma pubblicato solo nel 1995. Tutti e due sono fantastici. Il primo è estremamente raro, se lo trovate prendetelo al volo.

Nation of Ulysses - "Plays Pretty For Baby" LP/CD [Dischord, 1992]

Il primo album Nation of Ulysses introdusse al mondo l’emo come “über-stylish-mod-fashion-statement” (moda stile über) e “band-as-mock-revolutionaries ideas” (band come finte idee rivoluzionarie), assieme ad alcune delle migliori pazzie caotiche hardcore. Ma non è stato che fino al secondo LP che si sono davvero trovati la loro nicchia, con canzoni fantastiche che creano un insieme perfetto, con inaspettate intrusioni da parte della tromba e interludi low-fi jazz.

Still Life - "From Angry Heads With Skyward Eyes" 2xLP [Ebullition Records], poi 8" and 7" EPs

Still Life erano davvero l’unico gruppo emo che non abbandonò le “chunky palm-mute guitars”. I vocals hanno portato gli screamings a un livello tutto nuovo. Con due LP con canzoni di lunghezza epica e di incessante intensità, quest’album riesce comunque a essere il migliore. Il precedente 7" era un pò più forte. Le cose successive lo erano di meno, in quanto più centrate su toni melodici bassi dark.

Navio Forge - "As We Quietly Burn a Hole Into..." 12" EP [Shadow Catcher Records #1, 1993]

Sicuramente il più emo di tutti. Un misto potente di twin guitars stile Fugazi, e turbolenti emozioni sinistre. Senza gli screamings, ma piuttosto lentamente crescendo lamentandosi e gemendo, con liriche che sembrano poesie introspettive.

Tutti gli album degli Indian Summer, specialmente il loro 7" e Indian Summer/Embassy split 7"

Indecifrabili parole sussurrate su euforbia e alberi tra esplosioni di urla e distruttive octave chords, mentre il low-fi album jazz di Bessie Smith viene riprodotto lievemente in sottofondo.

Current - "Coliseum" LP / discography CD (Eccetto per qualche canzone) [Council Records #2, 1993]

Liriche più emotive che si può, questi ragazzi avevano le liriche poetiche e i bassi catchy che sembrano aver portato l’emo a diventare una scienza.

Maximillian Colby / Shotmaker split 12" (Max Co songs available on a discography CD with other essential songs from their 7" and compilations) [nervous.wreck.kids, around 1995?]

Un altro perfetto split che cattura tutto del suo tempo. MaxCo univa la bellezza del DC con un la bellezza del tacere e ascoltare le spille cadere. I Shotmaker suonavano un rock emo come se fossero arrabbiati e volessero assolutamente suonare veloce ma non ci riuscissero.

Policy of Three LP (Old Glory Records)

DC style con molto Drive Like Jehu style con fermezza e complessità matematica. Facevano i crescendo maligni che esplodevano con tensione come nessun altro sapeva fare.

Floodgate LP and 2x7"

Punk emozionale con un songwriting insanamente catchy ma con un talento incastrato alla gola come un amo. Alla fine il cantante dà sempre di matto e urla frasi come: "Goddamnit get this thing out! Aiiiirrgh!"

Julia LP/CD (Bloodlink/Ebullition)

Proprio alla fine del boom emo, questo album aveva un DC groove ben elaborato e con un cantante emozionalmente devastato, al limite della razionalità, che sembra sempre che stia per diventare completamente pazzo e fa bacillare le belle melodie che il resto della band stava facendo. La parte migliore è abbastanza stranamente una canzone dalla lunghezza epica che lentamente, cresce partendo dal suono di un ingranaggio. Esiste anche il Julia/Sunshine split 7" contenente una versione live dell’ultima canzone dei Julia, e quella canzone spezzerà il tuo cuore. Una volta ho visto tre membri della band iniziare a piangere e crollare alla fine di quella canzone, e ha spezzato il mio.

Portraits of Past - LP (Ebullition)

So personalmente che questa band odiava essere chiamata emo, ma non me ne frega niente. Questo è emo del calibro più alto, con bellezze scintillanti che erano abbastanza differenti da come hanno iniziato. Canzoni di lunghezza epica che crescono fino a pause inaspettate, con lunghe parti di chitarra indie rock che accarezzandoti spezzano la melodia fino a raggiungere le unità fondamentali, per poi mettere di nuovo tutto insieme per un gigante finale esplosivo.

"All the President's Men" compilation LP [Old Glory Records]

Per me una delle poche valide e interessanti compilation emo. Quella volta, era essenziale per una versione demo di una canzone mai pubblicata degli Hoover chiamata "Breather Resist".


Fase III: Hardcore Emo

Bands fondamentali:

Sunny Day Real Estate, Christie Front Drive, Promise Ring, Mineral, Boys Life, Sideshow, Get-Up Kids, Braid, Cap'n Jazz, gli ultimi Joan of Arc, Jets To Brazil. Molti gruppi di Caulfield e Crank! Records, tra le cose più recenti, molte bands della Jade Tree.

Caratteristiche:

Chiunque afferma di amare sia lo straight-edge che l'emo sta probabilmente parlando di questo stile di emo. Prende piede in Colorado e a Seattle, per poi esplodere nel Midwest, fino ad arrivare a New York. Infatti un termine utilizzato nei primi anni per definire questo genere era “midwest emo” in quanto quasi tutti i gruppi provenivano da paesini sconosciuti del Missouri, o del Kansas, o del Colorado.

Musicalmente, questo genere tende a variare fra musica forte e musica leggera, con molti vocals soffici e pochi screamings o pezzi duri. Molti riff catchy tendenti al pop, felicità o malinconia, con un particolare fascino per i vocals dolci in chiave diversa dalla canzone. Da qua deriva la frase "twinkly guitar parts", molti arpeggi in chiave maggiore, percussioni leggere, e un certo sussurrare sentimentale. Può sembrare una ricetta per la melassa, e a volte lo è. Ricordo di aver letto questa recensione di uno dei primi 12” dei Christie Front Drive che diceva, “questo è ciò che gli emokids ascoltano quando fanno l’amore”. Era una bella alternativa a una statica dieta di hardcore.

Un grande elemento emo è presente nei vocals (assieme agli occasionali accordi di ottave), che consistere in frasi estremamente emozionali sotto una luce ironica e un cantare poppy.

I Sunny Day Real Estate hanno creato un suono molto originale intrecciando post-hardcore, emocore e indie rock. Questo ha ispirato una miriade di imitatori ancora più sfacciati dei cloni dei Fugazi e dei Quicksand. Alcuni gruppi innovativi post-hardcore creano dal nulla un suono totalmente nuovo (Fugazi, Quicksand, Sunny Day Real Estate, Drive Like Jehu), e una legione di imitatori.

Dagli albori al 1999, questo genere di musica ha riscosso successo da molti più fan di quanto ne abbia avuto l’emo originale. Questo genere è cresciuto enormemente, Jimmy Eat World e Taking Back Sunday sono regolarmente su MTV e su molte radio alternative, e musica come Dashboard Confessional sta attraendo tutta una nuova generazione di fan. Sembra essere sulla via di diventare un genere di importanza maggiore, entro poco vedremo bands con nessuna connessione alla scena underground originale (non mi riferisco a bands come Jimmy Eat World che invece aprivano quasi tutti i concerti emo a Phoenix nel lontano 1994).

Dischi Fondamentali di questa fase

Christie Front Drive - entrambi LP/CDs [Caulfield Records]

Questo è dove il "midwest emo" iniziò a apparire. Ricordo la recensioni di un album sull’Ebullition zine in cui descrive i Christie Front Drive come la musica che gli hardcore kids mettono per fare l’amore. E’ stato un grande cambiamento per noi. Adesso, bisogna cercare per sapere che c’è stato qualcosa di diverso.

Boy's Life - Departures and Landfalls LP/CD [Crank! Records]

Questo album per me riassume interamente il “Midwest emo”... dolci e calde melodie che vanno e vengono, fischi di treni lontani, molti crescendo e rilassamenti. Mai duro ma sempre molto intenso all’apice.

Boy's Life/Christie Front Drive split 10"/CD [Crank! Records]

Un altro di quei dischi da isola deserta, cattura il meglio di entrambi le band. Grazie a Dio ripubblicato su CD dopo molti anni di stampa esaurita.

The Promise Ring - 30 Degrees Everywhere LP/CD [Jade Tree Records]

Lo-fi e stonato nella maniera più seducente, pieno di particolari inni pop e nel modo più dolce che l’emo riesca a essere. Questi ragazzi hanno tutti cominciato in bands hardcore che amavo, e quando questo venne pubblicato, pensavo significasse la fine dell’hardcore. I loro lavori successivi sono hi-fi e intonati, ciò ha totalmente deviato la loro unicità e li hanno fatti diventare in parte una noiosa pop band. Prendeto questo e i loro "Horse Latitude" EP.

Evergreen - 12" (quelli di SoCal, non di Louisville)

Molto raro. Un misto di canzoni dinamiche con i più dolci vocals sussurrati. Anche i loro 7" valgono la pena di essere citati.

Sunny Day Real Estate - "Diary" e the pink album (aka LP2) LP/CDs [Sub-Pop]

Bè, che dire? Per molta gente questo “è” l’”emo”. Alle mie orecchie hardcore, sembrava l’alterna-rock degli Smashing Pumpkins quando uscì, con la sua produzione costosa e un suono mega-compresso. Ora, riascoltandolo, sento un mix affascintante di chitarre post-hardcore con vocals emo e una batteria superba, e il concetto di liriche di Jeremy Enigk sembra quasi viziare il tutto. Lasciate perdere il terzo e tutti i dischi successivi in quanto sono scivolati in un totale alterna-rock. Comunque, "Diary" è un grande album per salvare la gente dal rock commerciale.

Elliot - U.S. Songs LP/CD [Revelation]

Uno dei migliori cloni dei Sunny Day Real Estate (ce ne sono milioni).

Mineral - "The Power of Failing" LP/CD [Crank!]

Un altro clone dei Sunny Day Real Estate, ma uno dei più energetici e accattivanti. La produzione sporca di questo album aggiunge un pò di magia. Il secondo album è anche molto carino, ma perde tutta l’energia che li rende cosi speciali.

"Don't Forget To Breathe" compilation LP/CD [Crank!]

Un grande sampler di questo genere, non un fallimento come praticamente ogni altra compilation nella storia.

Suppongo di dover menzionare i Get Up Kids. Non mi sono mai piaciuti (ERETICO :°D nota di xValeriox), e ho sempre pensato che fossero completamente non-originali, ma i loro lavori sembrano essere rimasti importanti e aver avuto un successo che mi lascia perplesso. Sicuramente mettono su dei bei live show.


Fase IV: Post-Emo-Indie

Bands fondamentali:

Sunny Day Real Estate, Christie Front Drive, Promise Ring, Mineral, Boys Life, Sideshow, Get-Up Kids, Braid, Cap'n Jazz, gli ultimi Joan of Arc, Jets To Brazil. Molti gruppi di Caulfield e Crank! Records, tra le cose più recenti, molte bands della Jade Tree.

Caratteristiche:

Chiunque afferma di amare sia lo straight-edge che l'emo sta probabilmente parlando di questo stile di emo. Prende piede in Colorado e a Seattle, per poi esplodere nel Midwest, fino ad arrivare a New York. Infatti un termine utilizzato nei primi anni per definire questo genere era “midwest emo” in quanto quasi tutti i gruppi provenivano da paesini sconosciuti del Missouri, o del Kansas, o del Colorado.

Musicalmente, questo genere tende a variare fra musica forte e musica leggera, con molti vocals soffici e pochi screamings o pezzi duri. Molti riff catchy tendenti al pop, felicità o malinconia, con un particolare fascino per i vocals dolci in chiave diversa dalla canzone. Da qua deriva la frase "twinkly guitar parts", molti arpeggi in chiave maggiore, percussioni leggere, e un certo sussurrare sentimentale. Può sembrare una ricetta per la melassa, e a volte lo è. Ricordo di aver letto questa recensione di uno dei primi 12” dei Christie Front Drive che diceva, “questo è ciò che gli emokids ascoltano quando fanno l’amore”. Era una bella alternativa a una statica dieta di hardcore.

Un grande elemento emo è presente nei vocals (assieme agli occasionali accordi di ottave), che consistere in frasi estremamente emozionali sotto una luce ironica e un cantare poppy.

I Sunny Day Real Estate hanno creato un suono molto originale intrecciando post-hardcore, emocore e indie rock. Questo ha ispirato una miriade di imitatori ancora più sfacciati dei cloni dei Fugazi e dei Quicksand. Alcuni gruppi innovativi post-hardcore creano dal nulla un suono totalmente nuovo (Fugazi, Quicksand, Sunny Day Real Estate, Drive Like Jehu), e una legione di imitatori.

Dagli albori al 1999, questo genere di musica ha riscosso successo da molti più fan di quanto ne abbia avuto l’emo originale. Questo genere è cresciuto enormemente, Jimmy Eat World e Taking Back Sunday sono regolarmente su MTV e su molte radio alternative, e musica come Dashboard Confessional sta attraendo tutta una nuova generazione di fan. Sembra essere sulla via di diventare un genere di importanza maggiore, entro poco vedremo bands con nessuna connessione alla scena underground originale (non mi riferisco a bands come Jimmy Eat World che invece aprivano quasi tutti i concerti emo a Phoenix nel lontano 1994).

Dischi Fondamentali di questa fase

Christie Front Drive - entrambi LP/CDs [Caulfield Records]

Questo è dove il "midwest emo" iniziò a apparire. Ricordo la recensioni di un album sull’Ebullition zine in cui descrive i Christie Front Drive come la musica che gli hardcore kids mettono per fare l’amore. E’ stato un grande cambiamento per noi. Adesso, bisogna cercare per sapere che c’è stato qualcosa di diverso.

Boy's Life - Departures and Landfalls LP/CD [Crank! Records]

Questo album per me riassume interamente il “Midwest emo”... dolci e calde melodie che vanno e vengono, fischi di treni lontani, molti crescendo e rilassamenti. Mai duro ma sempre molto intenso all’apice.

Boy's Life/Christie Front Drive split 10"/CD [Crank! Records]

Un altro di quei dischi da isola deserta, cattura il meglio di entrambi le band. Grazie a Dio ripubblicato su CD dopo molti anni di stampa esaurita.

The Promise Ring - 30 Degrees Everywhere LP/CD [Jade Tree Records]

Lo-fi e stonato nella maniera più seducente, pieno di particolari inni pop e nel modo più dolce che l’emo riesca a essere. Questi ragazzi hanno tutti cominciato in bands hardcore che amavo, e quando questo venne pubblicato, pensavo significasse la fine dell’hardcore. I loro lavori successivi sono hi-fi e intonati, ciò ha totalmente deviato la loro unicità e li hanno fatti diventare in parte una noiosa pop band. Prendeto questo e i loro "Horse Latitude" EP.

Evergreen - 12" (quelli di SoCal, non di Louisville)

Molto raro. Un misto di canzoni dinamiche con i più dolci vocals sussurrati. Anche i loro 7" valgono la pena di essere citati.

Sunny Day Real Estate - "Diary" e the pink album (aka LP2) LP/CDs [Sub-Pop]

Bè, che dire? Per molta gente questo “è” l’”emo”. Alle mie orecchie hardcore, sembrava l’alterna-rock degli Smashing Pumpkins quando uscì, con la sua produzione costosa e un suono mega-compresso. Ora, riascoltandolo, sento un mix affascintante di chitarre post-hardcore con vocals emo e una batteria superba, e il concetto di liriche di Jeremy Enigk sembra quasi viziare il tutto. Lasciate perdere il terzo e tutti i dischi successivi in quanto sono scivolati in un totale alterna-rock. Comunque, "Diary" è un grande album per salvare la gente dal rock commerciale.

Elliot - U.S. Songs LP/CD [Revelation]

Uno dei migliori cloni dei Sunny Day Real Estate (ce ne sono milioni).

Mineral - "The Power of Failing" LP/CD [Crank!]

Un altro clone dei Sunny Day Real Estate, ma uno dei più energetici e accattivanti. La produzione sporca di questo album aggiunge un pò di magia. Il secondo album è anche molto carino, ma perde tutta l’energia che li rende cosi speciali.

"Don't Forget To Breathe" compilation LP/CD [Crank!]

Un grande sampler di questo genere, non un fallimento come praticamente ogni altra compilation nella storia.

Suppongo di dover menzionare i Get Up Kids. Non mi sono mai piaciuti (ERETICO :°D nota di xValeriox), e ho sempre pensato che fossero completamente non-originali, ma i loro lavori sembrano essere rimasti importanti e aver avuto un successo che mi lascia perplesso. Sicuramente mettono su dei bei live show.

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Fase V: Post-Emo Hardcore


Caratteristiche:

Inserisco questo stile sotto la sezione “emo” perchè recentemente in alcuni gruppi si sono re-integrate alcune influenze emo. Con bands come Saetia, per esempio, si sentiranno forte parti hardcore veloci e urlate, con inizi e fine bruschi; mentre le chitarra mantengono lo stile emo classico, parti melodiche calme e leggere di tanto in tanto. Il termine "Screamo" è diventato una parola generale per categorizzare tutte le nuove band che suonano questo genere di musica, termine spesso usato dai fan più giovani, che non erano presenti quando gli screaming vocals erano davvero nuovi e originali.
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Fase VI: Screamo

Caratteristiche:

Inserisco questo stile sotto la sezione “emo” perchè recentemente in alcuni gruppi si sono re-integrate alcune influenze emo. Con bands come Saetia, per esempio, si sentiranno forte parti hardcore veloci e urlate, con inizi e fine bruschi; mentre le chitarra mantengono lo stile emo classico, parti melodiche calme e leggere di tanto in tanto. Il termine "Screamo" è diventato una parola generale per categorizzare tutte le nuove band che suonano questo genere di musica, termine spesso usato dai fan più giovani, che non erano presenti quando gli screaming vocals erano davvero nuovi e originali.

__________________________________________________________________________________Fase VII: Altro

Questo è il mio tentativo di delineare la storia dell’emo in alcune trend e per sviluppi geografici. Non sarà dettagliata e non contiene tutto, ma vi darà una idea generale di cosa è accaduto, quando, dove, e a chi.

Dopo lo scioglimento dei Minor Threat nella fine del 1983, la scena hardcore-punk di Washington DC che esplodette nel 1981 sembra iniziare a spegnersi per mancanza di nuove idee all’interno del suono gia stabilito. Il malinconico 7” postumo “Salad Days” dei Minor Threat esce nel 1984 completando il ciclo dell’hardcore punk di D.C. Gruppi da tutta l’America iniziano così a provare nuove cose: i DRI e i Bad Brains iniziano il cheese-metal, i gruppi di New York iniziano a fare le “tough-guy mosh” (“ragazzi duri che pogano”). La maggiore innovazione di D.C. è vero un rock melodico con sensibilità punk.

Il 1984 segna la pubblicazione di “Zen Arcade” da parte di una band di Minneapolis, gli Hüsker Dü, documentando il loro nuovo suono maturo che combina vocals intensi e furiosi con un suono spinto dalle chitarre, ma con tempi rock rallentati e testi più melodici e complesse.

Nella primavera del 1984, una nuova band chiamata Rites of Spring si forma da membri dei The Untouchables, dei Faith e dei Deadline. Questa band trattiene la velocità e la frenesia del punk ma porta un approccio vocale completamente nuovo al mix. Il cantante, Guy Picciotto utilizza quasi sempre lo stile “out-of-breath” (senza fiato) del punk, a volte tuffandosi in intense liriche personali, grondanti emozioni e sudore. La sua voce esplode negli apici in urla e lamenti.

L‘estate del 1985 diviene noto come “Revolution Summer” (l’estate della rivoluzione), quando alcune band new wave/ rock-tempo, melodica, esce dalla scena punk di DC creando diverse sonorità rock – Three, Grey Matter, Soulside, Ignition, Marginal Man, Fire Party Rain, Shudder to Think, etc. Alcune trattengono il ritmo veloce dell’hardcore punk unendolo al nuovo approccio vocale, i Dag Nasty sono una nota eccezione.

Il cantante dei Minor Threat, Ian Mac Kaye, canta anche per una band chiamata “Embrace” le cui liriche sono emozionali e introspettive, ma ancora confuse e ambigue. Musicalmente, la band (formata in gran parte da ex-membri dei Faith) suona mid-tempo, una sorta di musica aspra con chitarre molto poppy. I vocals di MacKaye sono secchi e con un tono profondo, con solo alcune variazioni in cui aggiunge una carica emozionale.

Il suono di questi gruppi diviene poi noto come il classico “D.C. sound”. In parte chiamato in tono derisivo “emo”, come accorciamento di “emotional” (emozionale). Sembra che la prima volta che questo termine sia stato utilizzato, sia in un intervista con Ian MacKaye apparsa sulla rivista “Flipside”. Poco dopo, l’etichetta di “emo-core” venne affibiato alle D.C. bands.

Poco dopo (1986), alcuni gruppi iniziano a focalizzarsi sull’elemento “emo”. I The Hated di Annapolis (vicino D.C.) sembrano essere stati i primi post-Rites of Springs a farlo. Da li a poco, i Moss Icon appaiono sulla scena dalla stessa cittadina. I Moss Icon spogliano l’"emo" dal core, e vi aggiungono molti arpeggi intrigati e melodici (di Tonie Joy, poi dei Born Against, Lava, Universal Order of Armageddon, etc.) incentrandosi molto sulle dinamiche. Nei vocals viene anche utilizzata una nuova tecnica quella dei “top-of-the-lungs screaming” (urla al massimo della capacità dei polmoni) negli apici delle canzoni.

I Moss Icon, essendo una band relativamente nota, introduce alla scena punk una musica che si incentra sulle emozioni invece che sull’energia punk. Per questo, li considero il punto di partenza del movimento emo, non i Rites of Springs come viene comunemente pensato. Le band emo successive prendono molto dalle dinamiche dei Moss Icon, dalle loro chitarre e dai loro vocals.


et voilà...
ringrazio Valerio per averlo postato sul micr cosicchè tutti lo possano leggere (e salvare XD)
 
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MARRA69
view post Posted on 23/6/2008, 11:41




io nn ho nulla in contrario con gli emo...
ma mi sta altamente sulle scatole il fatto che gli emo dicono di avere la loro vita che fanno schifo....tsè!
devono solo guardare le persone del 3° mondo...che hanno una vita 3000 volte peggio della loro....quelle persone del 3° mondo nn sono emo...
almeno questo lo pensano tutti gli emo che conosco io...poi ci sono tanti emo qua in italia,
in europa e al mondo...
 
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~Fedy'sDayParade†
view post Posted on 23/6/2008, 12:01




Quoto U_U
 
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30 replies since 21/12/2007, 18:15   249 views
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